Nel Texas del Sud per i rancher trasferiscono d’urgenza il bestiame verso le aree elevate della regione o verso i distretti settentrionali dello Stato. Sono circa 1,2 milioni i bovini allevati nelle zone colpite dall’uragano Harvey, scrive Reuters. Vale a dire che, sferzato da venti e piogge, ricade nell’area interessata dell’uragano il 27% del patrimonio bovino del Texas, uno degli stati leader della zootecnia statunitense. Il problema non è rappresentato solo dalla minaccia alle strutture e all’incolumità dei capi, ma anche dall’allagamento delle fattorie di acque infestate da serpenti, formiche rosse e alligatori. Gli allevatori più previdenti hanno evacuato l’area in anticipo: per chi si è fatto beccare da Harvey, è una corsa contro il tempo. I problemi, racconta l’agenzia, riguardano anche gli approvvigionamenti: le compagnie di trasporti hanno sospeso i collegamenti e ai ranch non arriva più il necessario per il sostentamento delle mandrie. (foto da startribune.com)
L’uragano Harvey sferza gli USA e in Texas è emergenza per salvare 1,2 milioni di bovini
