Materia prima: negli USA cresce la domanda di carne rossa e il fatturato di Tyson Foods corre

Nel terzo trimestre del 2017 il reddito operativo rettificato ammonta a 756 milioni di dollari (circa 630 milioni di euro), mentre le vendite raggiungono i 9,8 miliardi di dollari (erano 9,4 nello stesso periodo del 2016). Nei primi 9 mesi dell’anno, il reddito operativo rettificato vale invece 2,3 miliardi di dollari (1,9 miliardi di euro), mentre le vendite arrivano a 28,1 miliardi di dollari (in crescita rispetto ai 27,7 miliardi dell’anno precedente). Sono i numeri di Tyson Foods, gigante statunitense della carne e produttore di materia prima conciaria, che commenta: “I segmenti bovino e suino sono stati i più forti nel terzo trimestre”. Le vendite di carne rossa sono cresciute nei 9 mesi per la maggiore disponibilità di capi vivi e per il rafforzamento della domanda interna, mentre i prezzi hanno teso inizialmente a diminuire proprio per l’accresciuta offerta di prodotto, salvo poi tornare a crescere trainati dalle vendite estere. Tyson prevede che il margine operativo del segmento bovino possa attestarsi sul 5% a fine anno, per confermarsi allo stesso livello nell’anno fiscale 2018.

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