USA, nella sfida del premium Wall Street vede Coach in vantaggio su Michael Kors  

Wall Street non ha dubbi: se si vuole investire in uno dei due giganti della pelletteria statunitense, la preferenza vada su Coach e non su Kors. Gli analisti sanno che il mercato degli accessori accusa una stanchezza significativa e lo stesso ceo di Kors, John Idol, nel presentare la recente acquisizione di Jimmy Choo, ha spiegato che “il mercato della borsa di lusso è piatto nell’ordine di uno-due punti percentuali”. Dana Telsey (Telsey Advisory Group) spiega ai suoi clienti che “mentre la capacità di Coach di rinvigorire la percezione che il mercato ha del brand si vede, l’effetto-Choo su quella di Michael Kors potrà vedersi tra molti mesi. La sfida del premium tra i giganti USA, protagonisti di spettacolari acquisizioni, conosce, agli occhi della Finanza, già un vincitore parziale. Coach, che ha di recente acquisito Spade, da un paio anni ha già entusiasmato il mercato per il rinnovamento dello stile, fattore sconosciuto a Kors”. Da Wall Street, a proposito dell’importo sborsato per l’acquisto di Choo, Mark R. Altschwager (Baird Equity Research) nota che “il nostro iniziale entusiasmo è temperato dal valore di acquisizione e dall’incertezza del tentativo di Kors di riacquisire lustro”. Ma un sondaggio di Cowen Consumer segnala: “Coach è più popolare, ma non fra i Millennials”. (pt)

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