Alto Adige: la storia di Norman Ventura, l’ultimo artigiano che confeziona i lederhosen in pelle di cervo

Tradizione, cultura e passione. Norman Ventura è riuscito a mettere insieme tutto questo, superando anche la paura di un salto nel vuoto come quello rappresentato dall’abbandonare un posto di lavoro sicuro per diventare artigiano. Un artigiano molto particolare. Classe 1991, Ventura è l’ultimo sarto di lederhosen dell’Alto Adige. L’ultimo rimasto a creare con le proprie mani i pantaloni in pelle tipici della tradizione altoatesina, ma anche tirolese, svizzera e bavarese. Pantaloni ad altissima resistenza creati a partire dalla pelle di cervo, che Ventura acquista dall’ultimo conciatore artigianale altoatesino e che proviene dagli animali catturati nel Parco Nazionale dello Stelvio in funzione della caccia di selezione. Il risultato è un pantalone idrorepellente, oggi utilizzato nelle feste tradizionali, ma che una volta era indossato per lavorare sulle montagne alpine. Ventura ha aperto il proprio laboratorio, il “Salurner Lederhosenschneiderei”, a Salorno, in un ambiente che ricorda le case tradizionali ma nel quale hanno trovato spazio presse e stampi. Lì dentro Ventura lavora alla creazione dei lederhosen con accuratezza e pazienza, senza curarsi troppo se la lista degli ordini è sempre più lunga. Cosa che, del resto, non è altro che un segno del successo della sua idea e di come un capo tradizionale, in pelle, possa tranquillamente “uscire dal tempo” e tornare a essere attuale.

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