Vi portiamo dentro Lampo: così si produce una cerniera alla volta

Vi portiamo dentro Lampo: così si produce una cerniera alla volta

Dietro un oggetto tanto comune quanto essenziale come una cerniera, si cela una storia di eccellenza manifatturiera tutta italiana. Lampo, azienda di Palazzolo sull’Oglio, in provincia di Brescia, è da 138 anni un punto di riferimento nella produzione prima di bottoni e poi di chiusure. Sul numero di aprile del nostro mensile, nell’approfondimento “Storia d’impresa: 138 anni di ingegneria artigianale” vi portiamo dentro Lampo. Una realtà familiare giunta alla quarta generazione, che ha scelto di mantenere l’intero ciclo produttivo in casa. Un approccio raro quanto prezioso in un mondo sempre più automatizzato. Ogni prodotto, per quanto piccolo, nasce da un processo su misura, a dimostrazione di come l’ordinario possa diventare straordinario.

Vi portiamo dentro Lampo

Il segreto del successo di Lampo sta nella capacità di coniugare artigianalità e tecnologia in un procedimento che, a prima vista, potrebbe sembrare scontato. Ogni giorno vengono evasi oltre 1.500 articoli unici, frutto di micro-lotti che rendono poco conveniente – e controproducente – l’automazione totale. Anche operazioni come l’abbinamento tra aletta e cursore, che potrebbero essere demandate a macchine, spesso vengono fatte a mano per efficienza e precisione. In un capo d’abbigliamento di lusso, la cerniera non è solo funzionale: se non è perfetta, compromette l’intero prodotto. E va fornita nella fase iniziale della realizzazione del capo, il che implica tempi strettissimi e zero margine d’errore.

 

 

Evitare l’errore

Proprio perché la cerniera serve subito, ogni errore va evitato. “Della chiusura lampo ne hai bisogno nel momento in cui tagli il tessuto o la pelle. È un’informazione che il cliente sa soltanto in fase di sviluppo taglie, cioè alla fine”, ci dice il CEO Gaetano Lanfranchi. “Se non funziona la cerniera su un giubbino da migliaia di euro lo devi buttare via”.

La storia di Lampo

Fondata nel 1887 da Giovanni Lanfranchi, inizialmente come produttore di bottoni, Lampo ha attraversato la storia d’Italia reinventandosi nei momenti più complessi. Durante la Seconda Guerra Mondiale, la difficoltà di reperire materiali e il rischio bombardamenti portarono a Palazzolo la produzione di cerniere, che dopo il conflitto conobbe una rapida diffusione. Dagli anni ’50 in poi Lampo ha abbandonato i bottoni per dedicarsi esclusivamente alle chiusure lampo, conquistando un ruolo di primo piano anche grazie all’ottenimento di brevetti esclusivi. Oggi conta circa 500 addetti, sei stabilimenti e una visione che tiene insieme passato, innovazione e responsabilità.

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