Metodi artigianali per giovani risorse, borse iconiche e mercati internazionali: Zanellato apre il suo atelier

Mani giovani, borse iconiche. In occasione della Settimana della Moda Donna Milano, Zanellato ha coniugato passato e futuro in cinque atelier itineranti. Nel corso della manifestazione, infatti, il marchio veneto di borse e accessori di lusso ha affidato la realizzazione delle it-bag iconiche Postina, Nina Zanellato e Duo alle mani di un gruppo di giovani artigiani che grazie a un accordo con il centro di formazione professionale “Giovanni Fontana” di Chiampo (Vicenza) stanno svolgendo un percorso di alternanza scuola-lavoro. I ragazzi hanno lavorato a stretto contatto con i maestri artigiani di Zanellato all’interno di cinque piccoli atelier cubici collocati nei chiostri della basilica di San Simpliciano in Brera, a Milano, creando alcune borse che definiranno una collezione dedicata, messa in vendita a partire dalla fine di novembre in alcuni store e nelle boutique del marchio veneto del capoluogo lombardo e di Mosca. L’esperienza, ad ogni modo, non si fermerà qui. “Mi ha sempre affascinato l’idea di raccontare alle nostre collector e, più in generale, a chi da sempre segue Zanellato, il complesso lavoro che si svolge all’interno del nostro atelier” spiega il presidente del brand Franco Zanellato, il quale annuncia che la struttura itinerante da lui stesso ideata “sarà protagonista di un grand-tour a partire dalla prossima primavera e che porterà in giro per l’Italia e l’Europa l’expertise dei nostri maestri artigiani”. Un’iniziativa che anticipa e accompagna l’ormai imminente apertura di un nuovo store in Asia, anche se l’ubicazione esatta rimane ancora segreta.

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