L’età dell’oro degli interni in pelle continua: i numeri di Faurecia, Lear e Johnson Control

Nessuna novità per l’automotive. Il segmento resta solido e rassicurante e le concerie specializzate negli interni auto possono trovare ulteriore conferma di questa condizioni nei bilanci dei leader di settore. Al termine del primo semestre 2016 il reddito operativo di Faurecia è di 490 milioni di euro, in netta crescita (+5,1%) rispetto ai 384 dello stesso periodo del 2015. Il segmento dei sedili auto ha conosciuto un balzo delle vendite del +9,2% su base organica, passando da 2,93 a 3,13 miliardi. A sostenere la performance positiva del colosso francese della fornitura automotive è “la crescita strutturata della domanda in Europa”, commenta il ceo Patrick Koller. Il comparto auto è in crescita significativa. Lo confermano i trend degli altri colossi del settore. La statunitense Lear Corporation nel secondo trimestre 2016 ha dichiarato un ricavo netto di 282 milioni di dollari, in crescita del 54% su base annua, mentre il risultato operativo è in aumento del 18% (399 milioni di dollari). Johnson Control, intanto, nel secondo trimestre 2016 vede i profitti schizzare a 383 milioni (erano 178 nel 2015), mentre gli incassi del segmento automotive segnano un più “banale” +1% (da 342 a 344 milioni di dollari). (rp)

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