Volkswagen, Dieselgate è una batosta: un anno dopo vendite record (settembre: +6,7%), ma 14 miliardi alla Giustizia USA

Archiviare il caso Dieselgate costa al gruppo Volkswagen oltre 14 miliardi di dollari. A poco più di un anno dallo scandalo che ha dimostrato come la casa automobilistica tedesca taroccasse i dati delle emissioni del motore diesel 2.0 TDI, il gruppo di Wolfsburg e il Dipartimento di Giustizia USA hanno raggiunto l’intesa per un piano di risarcimenti che prevede lo stanziamento di oltre 14 miliardi di dollari per il buy back di 475.000 vetture commercializzate negli Stati Uniti e investimenti per l’ambiente e la tecnologia green. Inoltre, Volkwagen è tenuta a risarcire con 1,2 miliardi circa 650 concessionari VW attivi negli States. Per il gruppo tedesco, che ha accantonato circa 20 miliardi di dollari per prepararsi anche alle conseguenze legali in Europa, una batosta sul piano finanziario. E dire che i numeri, per il resto, vanno a gonfie vele. Nel mese di settembre le nuove immatricolazioni del gruppo VW sono cresciute del 6,7% (547.700 veicoli), con un boom sul mercato cinese, dove la progressione è del 22%. Il dato segue il trend positivo del 2016: nei primi otto mesi dell’anno le vendite sono cresciute dell’1,6%. Malgrado la cattiva pubblicità di Dieselgate. (rp)

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