Il junior total look di Monnalisa (11% scarpe e borse) sceglie l’IPO per raccogliere 20 milioni di euro

Monnalisa punta a compiere il salto di qualità e attraverso l’IPO (Offerta Pubblica Iniziale), prevista per metà luglio, stima di raccogliere 20 milioni di euro. Come ha spiegato il ceo Christian Simoni a Reuters, 17 milioni dovrebbero arrivare attraverso l’aumento di capitale e altri 3 milioni con la vendita di quote tramite l’opzione Green Shoe (che deve il suo nome all’azienda americana Green Shoe Corporation, che utilizzò questa tecnica per la prima volta al momento della sua quotazione) che “permette all’atto del collocamento dei titoli di una società, finalizzato all’ingresso in Borsa, la facoltà per l’emittente di aumentare la dimensione dell’offerta in modo da rispondere in modo adeguato alla domanda di titoli da parte degli investitori”. Monnalisa è attiva nella moda junior alto di gamma con offerta di scarpe e borse in pelle. Accessori e calzature pesano circa l’11% sul fatturato totale che nel 2017 è stato di 47,7 milioni di euro (+18% rispetto al 2016), un Ebitda di 6,57 milioni (+56,6%). “Le risorse serviranno per accelerare lo sviluppo su alcuni mercati esteri, per rafforzare l’e-commerce e per migliorare parte del magazzino” ha detto Simoni. I 17 milioni che l’azienda si aspetta di raccogliere rappresentano la stessa cifra che Monnalisa ha investito negli ultimi due anni. Dopo l’IPO il controllo dell’azienda resterà alla famiglia Iacomoni che oggi detiene il 100% del capitale sociale. (mv)

 

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