Addio a Fabrizio Bartoli (74), anima del calzaturificio Tiger Flex

Addio a Fabrizio Bartoli (74), anima del calzaturificio Tiger Flex

Era stato la guida del calzaturificio Tiger Flex di Monsummano (Pistoia), azienda simbolo del distretto calzaturiero toscano. Si è spento, all’età di 74 anni, l’imprenditore Fabrizio Bartoli. L’azienda, dal 2002 acquisita dal marchio Gucci, era stata fondata dallo zio Bruno e dal padre Marino. Nel 1974 era stato Fabrizio Bartoli a prenderne le redini vivendo anni di prosperità economica e contribuito alla crescita del settore a livello regionale con la sua partecipazione associativa in Confindustria.

Addio a Fabrizio Bartoli

“Fabrizio Bartoli (nel riquadro, immagine tratta da Facebook) ha incarnato pienamente il momento più entusiasmante del nostro distretto – commenta (sulle pagine de La Nazione) Rodolfo Checcucci, collega e capogruppo della Sezione Calzaturiera di Confindustria Toscana Nord -. Nei primi anni ‘90 Fabrizio assunse anche la guida della nostra sezione contribuendo alla transizione generazionale. Sotto la sua guida e il suo impulso nacquero il consorzio di promozione all’export Toscana Export Shoes, di cui Fabrizio fu uno dei fondatori, e il CEQ, organismo dedicato al controllo qualità del prodotto”. Molto apprezzato e stimato, Bartoli si è distinto per “la sua capacità di anticipare i tempi lo vide oltre vent’anni fa, come uno dei primi imprenditori in Italia a comprendere l’importanza di creare sinergie con il mondo del lusso”.

 

 

Un simbolo per il territorio

Il calzaturificio Tiger Flex è da sempre un punto di riferimento per il territorio. Era celebre ormai per la tigre sul tetto dello stabilimento produttivo (nella foto tratta da Google Maps), diventata un simbolo per la comunità locale. Fabrizio Bartoli aveva 74 anni e da tempo lottava contro una malattia neurodegenerativa.

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