Arrestato il calzaturiere cinese che diede fuoco alla moglie

Dejin Chen (nella foto), il cinese 47enne che la scorsa settimana ha provato ad uccidere la moglie all’interno del loro laboratorio di calzatura a Vigonovo, in provincia di Padova, è stato arrestato ieri a Firenze dai carabinieri della Compagnia di Venezia. L’uomo si trovava in un appartamento nel capoluogo toscano insieme ad alcuni suoi connazionali, uno arrestato insieme a lui e un altro denunciato per favoreggiamento. Secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti, l’uomo si stava nascondendo in attesa del momento buono per provare a scappare all’estero, motivo per cui si era fatto prestare 10mila euro dagli amici che lo stavano aiutando. Ora dovrà rispondere davanti ai giudici dell’accusa di tentato omicidio della moglie, che resta tutt’ora ricoverata all’ospedale di Padova in condizioni considerate gravi. La donna di 35 anni ha ustioni su tutto il corpo provocate dal mastice industriale che il marito le ha gettato addosso prima di darle fuoco. Non sarebbe più in pericolo di vita, anche se i medici non hanno ancora sciolto la prognosi. (mc)

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