Arriva il marchio Made in Riviera del Brenta?

Certificherà la produzione calzaturiera Made in Brenta, verifoicando che sia realizzata senza l’ausilio di laboratori cinesi clandestini. SI tratta di un marchio che i produttori vneti di scarpe potrebbero utilizzare già dalla fine dalla prossima estate, grazie alla costituzione di un Consorzio a cui aderiranno piccole aziende, soprattutto tacchifici e suolifici. Ad annunciarlo, all’indomani dell’ennesimo blitz contro i laboratori clandestini cinesi, è Siro Badon (nella foto) presidente Acrib: “Entro la fine dell’estate il brand della calzatura Made In Italy della Riviera del Brenta sarà pronto e servirà a spazzare via le questioni legate alla presenza di laboratori clandestini cinesi certificando una volta per tutte la qualità della merce. “La costituzione del nuovo Consorzio che avverrà il prossimo 16 aprile – spiega Badon – permetterà di presentarci sui mercati esteri e fiere della scarpa di fine anno con un’arma in più. La calzatura Made in Riviera e i prodotti di chi aderirà al brand saranno certificati 100% come originali italiani e di altissima qualità. Siamo sicuri che ad aprile si arriverà a un accordo che spazzerà via gli effetti di un fenomeno (quello dei laboratori cinesi) che può far danni alla stragrande maggioranza delle imprese competitive, oneste e di altissima qualità della Riviera”. Nel frattempo, Acrib e sindacati si incontreranno a breve per stilare un accordo quadro con sanzioni per chi non rispetta le regole. (mv)

CONTENUTI PREMIUM

Scegli uno dei nostri piani di abbonamento

Vuoi ricevere la nostra newsletter?
iscriviti adesso
×