Un fatturato di quasi 1,9 miliardi di euro nel 2014, export in crescita nel primo semestre di quest’anno, una produzione di 19 milioni e 424.000 paia di scarpe realizzate da 522 aziende con 10.043 addetti. Sono i numeri di Acrib, associazione di riferimento dei calzaturieri del Brenta, e ce n’è abbastanza “per essere soddisfatti, siamo tornati ai numeri del passato – osserva Siro Badon, presidente – tuttavia, sono molto preoccupato per il futuro”. Acrib ha tenuto ieri la sua assemblea annuale. “Esportiamo il 91% della produzione – rileva Badon – I cambiamenti in atto nei mercati mondiali, e la rapidità con cui avvengono, non possono che darci da pensare”. Il 2015 è un anno di svolta: a ottobre un’assemblea straordinaria sancirà la fusione con Confindustria Venezia. Un’unione che vedrà Acrib continuare a esistere come Sezione Calzature “con piena e totale autonomia di politiche e scelte per il settore”. All’assemblea era presente Annarita Pilotti, neo presidente Assocalzaturifici, che si è scagliata contro “le date del Micam scelte dalla Fiera di Milano: è inaccettabile che inizi praticamente a fine agosto. Per il 2016 abbiamo ottenuto la partenza almeno al 3 settembre”. (aa)
Assemblea Acrib: cresce l’export (che vale il 91% della produzione), a ottobre fusione con Confindustria Venezia
