Ballin lascia Venezia?

Negozi di bigiotterie e chincaglierie al posto delle botteghe storiche e dei punti vendita di qualità. Un fenomeno comune a tutte le città turistiche, Venezia compresa. Ne fanno le spese anche i calzaturieri. E’ notizia di questi giorni, apparsa nell’edizione locale del “Gazzettino”, la chiusura della boutique a marchio “Ballin” nel centro storico della Serenissima, in salizada San Giovanni Grisostomo.  Saracinesche abbassate e arredo fatto sparire in fretta, al punto da far temere qualcosa di più di una semplice ristrutturazione. I negozianti vicini parlano di doccia fredda, di chiusura rapida, pur in odore da qualche giorno. Una versione ufficiale dell’azienda sull’accaduto non è stata ancora diramata. Resta certamente l’assenza di Venezia tra i punti vendita elencati nel sito internet aziendale del noto calzaturificio di Fiesso d’Artico che annovera, tra gli shop monomarca, Porto Cervo e Milano in Italia, molte altre piazze nell’Est europeo e in Asia. (ob)

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