I bilanci (in calo) dei leader marchigiani

Tod’s a parte, sono in calo i fatturati 2012 delle maggiori aziende marchigiane di calzatura e pelletteria. Il dato arriva dalla “Classifica delle principali imprese marchigiane” che annualmente viene presentato dalla Fondazione Aristide Merloni. Il gruppo Della Valle ha registrato un fatturato di 963,1 milioni di euro contro 893,6 (+7,8%). Hanno diminuito le vendite Poltrona Frau (260,8, -8,6%), Bag Nero Giardini 206,3 (-9,7%). Leggero calo anche per Imac, che dai 186,2 milioni del 2011 è scesa a 184,2 (-1,1%), mentre è più marcato quello di Zeis Excelsa, che nel 2012 ha ridotto le vendite del 10,3% passando da 137,9 a 123,7. Fornari (-19,9%) è scesa a 79,7; Artisans Shoes, controllata da Prada, è scesa da 72,3 a 60,8 (-15,9%). In tenuta Paciotti (+0,3%) a 52,1 milioni, in calo l’altra azienda civitanovese Falc (-8,2%, a 50,7 milioni). In ripresa Fabi, 46,3 contro 45,4, ed Elisabet, 45,4 contro 44,1. Tra gli exploit segnaliamo quello di Loriblu, che cresce del 34,7% passando da 33.9 a 45,6 milioni, e Romit con +34,2%, da 12,5 a 16,7. Tra i segni meno invece c’è Manas, che nel 2012 era guidata dal presidente di Assocalzaturifici, Cleto Sagripanti e che perde il 9,5% passando da 35,2 a 31,8 milioni. Stesso calo percentuale per Linea Marche (30,8) e Formentini (29,4). Più marcata (-13,2%) la perdita per Nuova Centauro (Alberto Guardiani), da 29,7 a 25,8, per Franceschetti (-26% a 4,2) e per A & G (Janet & Janet) che cede il 27% e si assesta a 21,7. (mv)

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