Blue Orca (dopo Samsonite) contesta i conti di Anta: in Cina è rissa

Dopo Samsonite, anche il brand sportivo cinese Anta finisce nel mirino di Blue Orca. La società finanziaria fondata da Soren Aandahl ha contestato la contabilità e la corporate governance di Anta Sports Products Ltd., affermando (durante la conferenza Sohn Hong Kong Investment 2019) che il titolo è sopravvalutato e che potrebbe scendere addirittura del 34%. Secondo l’accusa, Anta avrebbe anche gonfiato le vendite di alcune linee di business, incluso quelle di Fila (brand che controlla insieme, tra gli altri, a Wilson, Salomon, Atomic). Anta, che ha conquistato il segmento economico del mercato sportivo in Cina, ha risposto che il rapporto di Blue Orca è “inesatto e fuorviante” e potrebbe intraprendere un’azione legale poiché “potrebbe essere inteso specificamente per minare la fiducia nella società, nella sua gestione e danneggiarne la reputazione”. Bloomberg scrive che l’avvertimento di Aandahl è in disaccordo con la maggior parte degli analisti: 31 su 38, infatti, valutano le azioni del brand cinese con “buy” e si aspettano di ottenere un rialzo di un ulteriore 20% nei prossimi 12 mesi. Appena dopo il rapporto di Blue Orca, le azioni Anta sono scivolate per poi tornare a crescere anche dopo la notizia di un acquisto da quasi 100 milioni di dollari di azioni da parte di Anamered Investments, di proprietà di Dennis Wilson, il fondatore di Lululemon Athletica. (mv)
Foto Shutterstock

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