Bruno Magli: polemiche dopo la richiesta di ritiro del concordato

Ci sono una ditta di Castelfranco di Sotto, Sem Creazioni, e un avvocato di Fucecchio, Giuseppe Mannini, dietro la vicenda del concordato chiesto e poi ritirato da Bruno Magli. Secondo quando riferito dal legale al quotidiano La Nazione, sarebbe stato proprio lui nel marzo del 2004 a chiedere e ottenere il sequestro del marchio della nota azienda di calzature, in rappresentanza di Sem Creazioni, tra i 500 creditori Bruno Magli. A quel punto, la griffe dovette chiedere il concordato. Lo scorso 3 marzo il Tribunale Giudiziale di Bologna ha autorizzato la vendita all’asta del marchio, acquistato dall’americana Marquee Brands per 28,5 milioni di euro, tre in più dell’ammontare del debito. Con questa svolta, la stessa Bruno Magli ha chiesto il ritiro del concordato, dichiarando di essere in grado di pagare i creditori. Il Tribunale deve ancora pronunciarsi, ma Mannini si oppone a questo cambiamento “perché non ci sono assicurazioni sul fatto che poi, Bruno Magli pagherà”. (aq)

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