Calabria, il calzaturificio Firrao rischia la chiusura: la proprietà (Altea Holding) accusata di aver evaso 70 milioni

Aveva riaperto nel 2015 dopo due anni di stop. Ora potrebbe nuovamente chiudere i battenti. Ma la crisi, o l’andamento della sua attività, non c’entrano nulla. Il calzaturificio Cesare Firrao di Luzzi (Cosenza) è a rischio chiusura dopo l’arresto per frode fiscale di uno dei soci di Altea Holding, capogruppo di Alma Spa, che controlla Firrao e oltre 30 società e circa 17.000 dipendenti in tutta Italia. Secondo quanto riporta il portale lacnews24.it, sarebbe inevitabile una drastica ristrutturazione aziendale. L’indagine della magistratura napoletana contesta a Altea / Alma una presunta maxievasione fiscale da 70 milioni di euro (con ammissioni da parte dell’imprenditore Luigi Scavone) e alcuni conti del calzaturificio calabrese sono finiti sotto sequestro con inevitabili ripercussioni sulla sua situazione economica e finanziaria, tanto che, scrive il portale di informazione, “i pagamenti degli stipendi sarebbero fermi a febbraio”. Tutto il gruppo Altea / Alma rischia la chiusura, ma l’obiettivo è quello di trovare una soluzione rapida proprio per consentire alle società del gruppo di continuare a lavorare e garantire gli stipendi a tutti i dipendenti.

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