Calzatura italiana, 8 milioni e mezzo di paia in meno nel 2012



Calzatura italiana, 8 milioni e mezzo di paia in meno nel 2012Alla conferenza stampa di presentazione di The Micam (nuovi brand e logo, a rafforzare l’internazionalizzazione del progetto fieristico), Anci ha presentato i dati del preconsuntivo 2012. caratterizzati da una flessione del 4,1% in volume e dell’1,4% in valore. Lo scorso anno in Italia sono stati prodotti 199,1 milioni di paia contro i 207,6 del 2011, con una perdita secca di 8,5 milioni di paia. Il fatturato nazionale è stimato a 7,11 miliardi di euro contro i 7,21 dell’anno precedente. L’export, pur essendo aumentato del 2,8%, non è bastato per coprire il crollo del mercato interno. Ciò ha portato alla chiusura di 250 aziende e alla perdita di 1.671 posti di lavoro, con la Puglia che si aggiudica il triste primato di regione più colpita per effetto della crisi e della chiusura dei “big” del distretto leccese.

Nell’export si segnalano ottime performance di Stati Uniti (+7,1% in valore), Svizzera (+23%, legato soprattutto alle basi logistiche delle grandi firme), Russia (+14%), grande Cina (+12,5% Hong Kong, +40% Cina) e Giappone (20%). Male l’Europa: -4,9% l’Unione nel suo complesso, -15% la Spagna e -32% la Grecia.
Il presidente Anci e The Micam, Cleto Sagripanti, ha presentato le nuove iniziative previste per la fiera che si aprirà domenica 3 marzo. Gli espositori sono 1.538, di cui 577 stranieri, la superficie espositiva netta sfiora i 70 mila metri quadrati. “Gli unici che non hanno riconfermato”, afferma, “sono le aziende che hanno chiuso. Purtroppo, mentre la politica discute, le imprese stanno morendo”. Presentata anche la prima edizione di TheMicamShanghai, che si terrà dal 9 all’11 aprile, per poi replicare a ottobre: hanno aderito 230 espositori, per il 50% dall’estero. “Un mercato difficile, quello cinese” conclude Sagripanti, “ma le aziende ci credono: abbiamo già raccolto per ottobre le conferme di metà di coloro che esporranno ad aprile”.

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