Il calzaturificio Alexandria chiude dopo 70 anni di attività

Dopo 70 anni di attività i titolari del calzaturificio Alexandria, storico calzaturificio del capoluogo piemontese fondato e gestito dalla famiglia Camagna, si sono dovuti arrendere a una crisi che sembra non finire mai, in attesa di una ripresa che stenta ad arrivare. In un comunicato è stata la stessa azienda a raccontare i motivi della chiusura, arrivata “a causa della crisi che ha colpito tutti i mercati mondiali e che ha penalizzato, soprattutto, il ceto medio, che è il nostro bacino di utenza principale”. Nonostante gli investimenti fatti, “l’embargo decretato nei confronti della Russia e le conseguenti ritorsioni hanno totalmente azzerato quel mercato, la contrazione delle vendite nei mercati europei e giapponesi ha permesso una raccolta ordini minima che non consente di mantenere in vita l’azienda”. Infine viene ricordato con amarezza come Alexandria fosse rimasta la sola industria calzaturiera della provincia. (mc)

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