Cina, a rischio chiusura calzaturificio inquinante di Guangzhou

Dal capoluogo della provincia meridionale del Guangdong un ennesimo esempio di mancato rispetto delle norme ambientali da parte dei proprietari di un calzaturificio. Nonostante da ben cinque anni il locale ufficio di protezione dell’Ambiente invii puntualmente multe salate e minacce di chiusura, un calzaturificio di Guangzhou, tra le città più popolate dell’intera Cina, continua ad emettere fumi nocivi e tossici. A farne le spese soprattutto gli oltre mille tra studenti e professori di una vicina scuola superiore, che richiedono con sempre maggiore insistenza un intervento della pubblica autorità, dopo che diversi ragazzi hanno subito reazioni allergiche e avvertito forti mal di testa dovuti alle sostanze inquinanti emesse. I responsabili dell’ufficio di protezione ambientale hanno di nuovo minacciato la chiusura immediata dello stabilimento situato all’interno di un’area densamente abitata, con una pesante sanzione per i titolari. (ap)

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