Lo studio Shoe Report 2015, presentato a Roma da Assocalzaturifici, ha evidenziato tre fenomeni: 1) le imprese calzaturiere hanno mostrato di saper reagire con costanza rispetto ad un ciclo economico dall’andamento a “denti di sega” (con discese, risalite, nuove discese e quindi risalite ulteriori), sfruttando il traino dell’export; 2) considerando la percezione delle aziende rispetto alla crisi, le imprese che si trovano sostanzialmente fuori dalla crisi o quasi sono il 41,7% del campione intervistato, mentre quelle che presentano dei segnali positivi, ma che usciranno dall’attuale fase negativa dal 2015 in poi, rappresentano il 41,6% del totale; 3) l’importanza dell’export, visto che tra il 2008 e il 2014 il settore calzaturiero è riuscito a generare una crescita complessiva delle esportazioni in valore del +20,3% e del saldo commerciale positivo del +17,5%. E su questo terzo punto stanno diventando importanti le reti di imprese e l’e-commerce. (mv)
TRENDING