Il calzaturiere marchigiano Silvano Lattanzi, che dal 2005 invecchia pellami e calzature in speciali fosse scavate nel terreno intorno al proprio laboratorio, ne ha destinate alcune per ricreare l’originale Cuoio di Russia. Una tecnica di maturazione del pellame in fossa che in combinazione con olio di betulla, fanghi neri e acqua marina, riproduce il mitico materiale rinvenuto nel 1973 a bordo del relitto Metta Catharina, inabissatosi durante una tempesta 2 secoli prima. “Non si tratta di una trovata mediatica – ha spiegato Lattanzi – “Il nostro Cuoio Russo Catharina, invecchiato in fosse con fanghi e acqua di mare, è il frutto di accurate ricerche finalizzate a una produzione d’eccellenza, unica, ma anche altamente competitiva”. (mv)
Cuoio di Russia per le scarpe di Silvano Lattanzi esposte al Pitti Uomo
