Deckers: il record non basta. Il gruppo USA nel 2017 cresce 6,3%, ma il passo lento di UGG innesca prudenza

I risultati sono ottimi, ma management e analisti finanziari restano molto prudenti sul futuro, in un mercato USA ancora in fase di assestamento. Incombe lo spettro della retail apocalypse sul record di fatturato di Deckers Brands. Le vendite nette del gruppo statunitense sono aumentate del 6,3% a 1,9 miliardi di dollari, mentre a cambi costanti l’incremento è stato pari al 6,1%. Margine lordo: 48,9% rispetto al 46,7% dello stesso periodo dell’anno scorso. Le vendite del marchio UGG sono aumentate del 3,9% (1,5 miliardi di dollari); quelle di Hoka One One (scarpe running) sono cresciute del 46,7% (153,5 milioni di dollari); quelle di Teva del 13,5% (133,6 milioni di dollari). “Abbiamo superato le aspettative per il quinto trimestre consecutivo” ha dichiarato Dave Powers, presidente e ceo di Deckers Brand illustrando i dati del quarto trimestre e dell’interno anno. Nonostante la performance, il management è rimasto prudente sulle previsioni 2018 di UGG, che si “limitano” a un incremento al 5%. Alcuni analisti, infatti, hanno accolto con perplessità i risultati di UGG causa le notevoli scorte di magazzino, i bassi guadagni rispetto agli investimenti, mentre per quanto riguarda il gruppo Deckers, gli addetti ai lavori ritengono che sconti il rischio di un portafoglio marchi troppo omogeneo e poco diversificato.

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