Dr. Martens richiama 30.000 stivali Vegan: il tessuto è tossico per i consumatori

Per risparmiare “la crudeltà sugli animali” si è finito (raggiungendo un involontario effetto collaterale) con il mettere a repentaglio la salute dei consumatori. Dr. Martens, brand cult britannico di stivaletti e scarponcini, ha richiamato oltre 30.000 paia del modello Vegan 1460 di colore rosso ciliegia venduti tra luglio del 2015 e luglio 2017 sul proprio e-shop e su canali e-commerce come Amazon. Chi ne è in possesso è invitato a smettere immediatamente di utilizzare gli stivaletti e a mettersi in contatto con l’azienda. Perché? La Consumer Product Safety Commission degli Stati Uniti ha appurato che il materiale sintetico che riveste la linguetta degli stivali (prodotti in Vietnam) presenta benzidina. Si tratta di un derivato degli azocoloranti potenzialmente cancerogeno che mette a repentaglio la salute di chi indossa le calzature. Il paradosso è che le Dr. Martens Vegan, come suggerisce il nome e come rivendica l’azienda, sono realizzate completamente in tessuto per andare incontro all’etica animalista. Peccato che l’impiego della benzidina dalla concia europea sia stato abbandonato nei primi anni 2000.

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