Nell’ultimo trimestre del 2014 l’export nazionale di calzature è cresciuto del 3,6%. Lo rende noto Assocalzaturifici, sottolineando come a crescere siano in particolare i distretti produttivi di Toscana e Veneto; mentre Marche, Lombardia e Puglia hanno fatto registrare una flessione intorno al 3%. La prima Regione, per quello che riguarda l’export di calzature e componentistica, è il Veneto, con un’incidenza del 27% sull’export nazionale, seguita da Toscana (21,1%) e Marche (18,2%). L’Unione Europea resta l’area di riferimento per i calzaturieri italiani, con il 52,4% dell’export nazionale nel 2014 e punte attorno al 70% per Puglia e Veneto. Sempre più importanti però risultano essere le destinazioni extra-UE: negli ultimi 15 anni la quota di questi mercati è salita dal 40,9% del 2000 al 47,6% del 2014 sull’export totale. (mc)
Export di calzature cresciuto del 3,6% nell’ultimo trimestre 2014
