Geox chiude in rosso. Polegato: “Il 2014 andrà meglio”

Il bilancio 2013 di Geox, chiuso con perdite da circa 29,7 milioni di euro contro un utile da 10 milioni di euro circa registrato nel 2012, racconta una situazione delicata, lasciando però intravedere qualche segnale positivo. Nel 2013 la società calzaturiera ha subìto le difficoltà del mercato dell’Europa mediterranea oltre ad una contrazione nelle vendite dei monomarca in franchising che ha portato alla chiusura dei punti vendita non performanti. Anche per questo le cifre di fine anno mostrano una posizione finanziaria netta negativa per 28,2 milioni di euro a fronte di un patrimonio netto di 355,4 milioni di euro. Tuttavia, qualche segnale positivo è da cercare nella crescita del 5% del fatturato comparabile a fine 2013 e nei buoni segnali giunti dalle prime settimane del 2014. Intanto il presidente Mario Moretti Polegato, che ha definito il 2013 un anno di transizione, ha annunciato il piano strategico 2014-2016. “Come noto, i punti principali sui quali si basa tale piano sono la focalizzazione sul core business, volta a semplificare la complessità aziendale e favorire l’efficientamento della supply chain, il recupero del vantaggio competitivo dato dall’unicità del prodotto e dall’innovazione, la razionalizzazione del network di negozi monomarca e la forte specializzazione per mercato e per canale”. (mc)

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