Golden Goose brucia le tappe

Da 20 a 48 milioni di euro di fatturato in due anni. E nel 2015 la previsione è di arrivare a 70. Un’ascesa che ha dell’incredibile quella di Golden Goose, brand veneto di abbigliamento e accessori che ha avviato lo sviluppo con l’arrivo del fondo Dgpa Sgr e dell’amministratore delegato Roberta Benaglia. Ora, con due anni di anticipo sul business plan iniziale, il fondo ha ottenuto un ritorno sull’investimento pari a cinque volte il capitale impegnato. Al suo posto è arrivato il fondo belga Ergon capital, che ha acquisito il controllo di Golden Goose e ne ha aperto 13 monomarca (prossime inaugurazioni: Londra e a Honk Kong). Accessori e scarpe valgono il 70% dei ricavi della griffe, mentre i prodotti sono realizzati al 90% in Veneto. (mv)

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