Invasione di scarpe cinesi, protestano i messicani

Su oltre venti milioni di paia di scarpe importate nei primi due mesi dell’anno, tredici arrivano dall’Asia e sono in larga parte cinesi. Protestano i calzaturieri messicani e citano casi, come quelli della provincia di Guanajuato, famosa per la specializzazione nella produzione di scarpe, dove nel 2013 sono entrate 43 milioni di paia dalla Cina, con un aumento del 424% sull’anno precedente. Ysmael López, presidente dell’associazione calzaturieri, afferma che il 42% delle paia importate sono state acquistate a un prezzo che risulta inferiore a quello delle materie prime utilizzate per produrle. Di conseguenza, l’associazione auspica che siano prese contromisure simili a quelle di Argentina e Colombia. “La crescita esponenziale delle importazioni”, afferma, “non fa bene a nessuno”. (ag)

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