I “ciabattini” dell’era 2.0 hanno trent’anni e poco più. Amano il made in Italy e sono legati a doppio nodo con il lavoro artigianale, sono due fratelli di Recanati, Andrea e Francesco Carpineti, un esperto di piattaforme di e-commerce residente a Monsano (Ancona) ed un calzolaio di Jesi, che insieme a Michele Luconi hanno fondato Dis / Design Italian Shoes. Questa start-up, vincitrice del concorso Ecapital, finalista al Premio Marzotto, è nata per produrre e commercializzare on-line scarpe classiche da uomo fatte a mano al 100% da botteghe artigianali del distretto marchigiano della calzatura, a Montegranaro. Il quarto elemento è Mauro Belardinelli, titolare della bottega ‘Arte della Pelle’ a Jesi. Le due aziende hanno stretto un accordo per fare del piccolo laboratorio di Mauro un punto vendita – per ora l’unico in Italia – delle scarpe 2.0, acquistabili anche dalla piattaforma on-line. Il cliente può scegliere colori, pellami, modelli, loghi e scritte a piacere, il calzolaio prende le misure della calzata, fa provare il prototipo, trasmette i dati on-line. Entro 4 settimane la scarpa è servita. “Il sistema – spiega Andrea Carpineti – consente tramite configurazione 3D di scegliere tra 9 differenti modelli, personalizzando la scarpa in ogni sua parte per infinite combinazioni. E nonostante i pochi mesi di vita della piattaforma, sono giunte richieste dall’Italia e dall’estero (circa 300 paia ad oggi realizzate). A breve proporremo pellami extra-lusso, modelli sportivi per uomo, e calzature da donna”. (mvg)
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