La corsa senza fine della sportiva: Puma cresce e alza l’outlook, Under Armour oltre le previsioni

La sportiva corre senza sosta. Nel terzo trimestre le vendite di Puma hanno superato le stime degli analisti, aumentando del 14% a 1,242 miliardi di euro (+11% a cambi correnti) e con un Ebit in crescita del 28% a 130 milioni di euro. Calzature e accessori sono cresciuti un po’ meno, “soltanto” a una cifra. Bjørn Gulden, ceo di Puma, ha commentato: “Il terzo trimestre si è chiuso un po’ meglio di quanto ci aspettassimo. Nonostante un impatto valutario molto negativo in Turchia e Argentina, il trend delle valute è stato, nel complesso, meno forte rispetto ai trimestri precedenti. Assistiamo ancora a grandi cambiamenti nelle tendenze dei prodotti e nella domanda dei consumatori, ma riteniamo di aver reagito abbastanza in fretta per continuare a crescere”. Nei primi nove mesi le vendite di Puma sono aumentate del 16,7% in valore, attestandosi a 3,422 miliardi di euro. Tutte le regioni e i segmenti di prodotto hanno sostenuto la crescita delle vendite con un aumento a doppia cifra. Corre anche Under Armour (a destra nella foto), che nel terzo trimestre 2018 ha aumentato il giro d’affari del 2%, varcando la soglia degli 1,4 miliardi di dollari. Stabili le vendite di calzature che hanno generato 285 milioni di dollari. La società di Baltimora ha alzato le prospettive per l’intero anno e ora prevede un aumento del fatturato del 3-4%; per le calzature è previsto un aumento a una cifra. (mv)

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