La miglior difesa è l’attacco: Madden controaccusa YSL in una causa di plagio e, intanto, cresce nel trimestre (+5,8%)

Da una parte si gode un buon bilancio, dall’altra, in Tribunale, passa al contrattacco. Partiamo da qui. Steve Madden ha “controdenunciato” YSL-Yves Saint Laurent che, a sua volta, l’aveva citato in giudizio per violazione di due brevetti di calzatura. Secondo quanto riporta Footwear News, Madden, ritenendo le accuse prive di fondamento, ha presentato una denuncia alla Corte Distrettuale degli Stati Uniti di New York accusando la maison francese di tentare di “soffocare la legittima concorrenza attraverso interferenze illecite e pratiche commerciali sleali”. Dopo la denuncia di YSL, alcuni rivenditori, per non avere problemi, hanno ritirato i due modelli dagli scaffali e dai magazzini chiedendone a Madden il ritiro. Nonostante questi “problemi”, il brand USA ha chiuso il secondo trimestre (terminato il 30 giugno) con un aumento delle vendite nette del 5,8%, arrivando a 395,8 milioni di dollari, mentre l’utile netto è stato di 32,4 milioni di dollari rispetto ai 29 milioni dello stesso periodo dell’anno scorso. Per l’anno fiscale 2018 Madden si attende un aumento delle vendite nette dal 5% al 7%. Edward Rosenfeld, presidente e ceo, ha enfatizzato come i marchi Dolce Vita e Blondo abbiano registrato decisi aumenti percentuali. “In prospettiva – ha detto Rosenfeld – siamo sulla buona strada per centrare i nostri obiettivi per il 2018 e siamo fiduciosi che i nostri marchi e il nostro modello di business posizioneranno l’azienda in un contesto di crescita sostenibile negli anni a venire”. (mv)

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