Dopo aver presentato al Micam un nuovo modello di calzature impermeabile, il marchio che fa capo a Ziylan Group, gruppo calzaturiero turco con 5.000 dipendenti, ha come obiettivo l’incremento del fatturato del 30%, arrivando a produrre 1,4 milioni di paia di scarpe, contro il milione prodotto del 2014. Azioni decisive per la crescita sono la revisione della filiera produttiva e distributiva dei prodotti nonché gli investimenti nello sviluppo di una nuova collezione donna e bambino UrbaNature. Il tutto, secondo l’amministratore delegato del brand Andrea Vecchiato (nella foto), permetterà all’azienda un consolidamento del mercato domestico, ma soprattutto del raddoppio del fatturato del mercato europeo e mondiale che ci siamo prefissati per la fine del 2015. In Italia Lumberjack punterà sui media e sulla distribuzione, raggiungendo il numero di 150 shop-in-shop. All’estero gli investimenti saranno rivolti alla conquista di nuovi mercati come il Sud America. Una buona parte della produzione avverrà nel bacino del Mediterraneo. (mv)
Lumberjack impermeabile alla crisi
