Male la calzatura cinese nel 2014

Con un fatturato di 1300 miliardi di yuen, nel 2014 l’area pelle cinese ha registrato una regressione in tutti i settori, eccezion fatta per quello dell’abbigliamento. La cifra costituisce un rallentamento della crescita dell’1,5% e dei profitti del 4,9%. Lo comunica China Leather Industry Association (Clia), che specifica anche i dati d’area in cui il fatturato delle regioni centrali (+17,5%) compensa il rendimento delle aree costiere. La crescite maggiori si registrano a Xinjiang +84,5%, Mongolia e Ningxia +135,7 e +161,6%+ rispettivamente. L’export di pelletteria e valigeria costituisce il 30,1% (-1,7) della produzione. Il rendimento della calzatura (conta per metà della produzione) viene considerato insoddisfacente “con crescite inferiori alla media di ogni settore in termini di vendite e profitti”. (pt)

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