Male la scarpa pisana, tiene la pelle

L’Unione industriale di Pisa ha reso noti i dati del terzo trimestre 2014 evidenziando l’ennesimo, significativo, calo per il settore calzaturiero. Per i produttori di scarpe è, infatti, giunto il terzo trimestre consecutivo con segno negativo: -11% la produzione, -0,7% il fatturato, -2% gli ordinativi. Tra le ragioni:  la forte contrazione della domanda proveniente dalla Russia, a causa della crisi tra Mosca e l’Ucraina. Sostanzialmente stabile, invece, la congiuntura per il comparto cuoio/pelle: da luglio a settembre il settore ha prodotto lo 0,8% in più, con un fatturato in aumento dell’1,5%. Minima flessione degli ordinativi: -0,9%. (aq)

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