La scarpa palestinese e quella fermana provano a dialogare. Nei giorni scorsi una delegazione di imprenditori e politici proveniente dalla Palestina ha incontrato Confindustria Fermo e visitato il distretto calzaturiero marchigiano. In particolare: Dino Bigioni di Montegranaro, Elisabet di Monte Urano e lo scatolificio Valtenna. Obiettivo: visionare l’intera filiera, dal taglio della pelle all’inscatolamento. A interessare i palestinesi, il lato innovativo delle imprese, con la continua ricerca di nuovi materiali e modelli, due voci che potrebbero favorire una collaborazione tra le due realtà, partendo dal fatto a mano. “Numerose griffe internazionali producono nel nostro distretto di Hebron. Lo mettiamo a vostra disposizione, aprendoci a collaborazioni con l’Italia e il Fermano in particolare a livello di formazione”. (mv)
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