MISE, riconosciuto al distretto fermano-maceratese lo stato di area di crisi complessa. Esulta Confindustria Centro Adriatico

Arriva l’aiuto richiesto dal settore della calzatura e pelletteria delle Marche. Il MISE, il Ministero dello Sviluppo Economico, ha riconosciuto il distretto fermanomaceratese della calzatura e pelletteria come area di crisi complessa. Vuol dire che il Ministero curerà l’attuazione delle politiche e programmi per la reindustrializzazione e riconversione delle aree e dei settori colpiti dalla crisi mediante la stipula di appositi Accordi di Programma di adozione dei PRRI – Progetti di Riconversione e Riqualificazione Industriale. Ora sta al territorio saper sfruttare al meglio questa opportunità affinché il suo impatto sia significativo e non minimo perché dispersivo, come teme qualcuno. Da oggi in poi si apre la seconda fase, con i soggetti politici e amministrativi che dovranno elaborare i progetti che conterranno la strategia di rilancio e sviluppo del territorio, le misure di sostegno al tessuto produttivo, quelle dedicate alla formazione e alla ricollocazione e riqualificazione del capitale umano, nonché la disponibilità di ingenti risorse nazionali e regionali di cui potranno fruire imprese e lavoratori. “Questa è la fase chiave, perché – afferma Giampietro Melchiorri (nella foto), vicepresidente Confindustria Centro Adriatico – è l’accordo che permetterà di convogliare sul fermano importanti risorse finanziarie consentendo l’attivazione di strumenti agevolativi straordinari a supporto delle imprese locali, di qualsiasi dimensione, e la realizzazione di infrastrutture pubbliche, strategiche per lo sviluppo del territorio”. La modifica della legge 181 è il punto chiave per rendere l’area di crisi complessa funzionale alle medie e piccole imprese marchigiane. Le priorità, a fronte di necessari investimenti da parte degli stessi imprenditori, sono due: ridurre il costo del lavoro e accompagnare adeguatamente le imprese nei necessari processi di internazionalizzazione. Tra le proposte operative per lo sviluppo del territorio, Melchiorri indica l’istituzione di una zona franca urbana che attribuisca un aiuto fiscale, rapido e concreto, a tutti gli imprenditori. (mv)

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