Nike, malgrado le polemiche collezionisti pazzi per Fourth of July

Il modello Nike Fourth of July è stato causa di polemiche e sfottò

Le sneaker “schiaviste” di Nike raggiungono quotazioni da capogiro su internet, mentre il mondo politico ha reazioni diverse. Il modello Nike Fourth of July – ribattezzato Betsy Ross dal nome della sarta che, secondo la leggenda, ha cucito la prima bandiera degli Stati Uniti – è stato ritirato dal mercato perché sul retro portava la bandiera d’epoca schiavista. L’immediato dietro front della Nike ha scatenato i collezionisti gli sneakerhead.

Il prezzo alle stelle
Nello stesso giorno in cui Nike ha annunciato il ritiro, un paio di Fourth of July è stato venduto a 2.500 dollari sul portale StockX (che ha sottolineato come il prodotto non sia “allineato con il nostro sistema di valori”). Un affare, se consideriamo che il giorno dopo il prezzo è salito alle stelle. A mezzogiorno del venerdì, 99 persone avevano fatto un’offerta su un singolo post su eBay, con offerta più alta a 15.000 dollari. “Non ho mai visto così tante visualizzazioni, e al momento deve essere l’oggetto più caldo su eBay – ha commentato con Newsweek Isaiah Miller, uno dei venditori –. Chiamalo patriottismo, la necessità di avere qualcosa che ti è stato detto che non potrai più avere, o solo il desiderio di collezionismo, ma stanno offrendo somme incredibili”. Il prezzo originario Nike sarebbe stato intorno ai 140 dollari. Su eBay, scrive Newsweek, un paio aveva ricevuto 37 offerte e fino a 5.100 dollari. Un altro post di vendita, che al momento non aveva ancora ricevuto un’offerta, aveva come quotazione iniziale 2.500 dollari.

Polemica politica
Il governatore dell’Arizona, Doug Ducey, non era favorevole alla decisione di Nike di ritirare il prodotto: per questo non solo ha twittato che la mossa è irrispettosa nei confronti del contributo di Betsy Ross al Paese, ma sta anche ritirando gli incentivi fiscali dello Stato (circa 1 milione di dollari) per la realizzazione di nuovo centro di produzione Nike nella città di Goodyear. Il sindaco della stessa città non è d’accordo e promette battaglia. Il governatore dell’Arizona ha un sostenitore d’eccellenza, il figlio del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump Jr., che ancora da Twitter ha suggerito a Nike di produrre sneaker rosse con impresso il logo di una falce e martello. (mv)

Immagini dal web e dall’account Twitter di Donald Trump Jr.

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