Ordini “fluttuanti”, “temporanee inefficienze”: gli utili di Yue Yuen giù del 21%

Le sneaker, che rappresentano il 41% del fatturato di Yue Yuen, restano trainanti e sistemano i conti di un trimestre, il primo del 2019, che ha proposto al colosso cinese (referente produttivo dei maggiori brand sportivi del mondo) alcune, complicate, sfide. Nei tre mesi chiusi al 31 marzo 2019 Yue Yuen Industrial (Holdings) Limited ha registrato ricavi per 2,48 miliardi di dollari, con un incremento dell’8,4%. L’utile è diminuito del 20,9% a 75,5 milioni di dollari, a causa della riduzione della quota di utili di società collegate e joint venture, nonché di maggiori oneri finanziari.
I ricavi generati dall’attività di produzione di calzature sono aumentati del 6,4% a 1,28 miliardi di dollari, con 81,7 milioni di paia prodotte (+6,7%) e un prezzo medio di vendita stabile a 15,72 dollari al paio. La vendita di “athletic shoes” è salita dell’8,4%, mentre casual e outdoor shoes hanno perso il 4,8%. Nella relazione trimestrale, si legge come la diminuzione dell’utile lordo per l’attività manifatturiera è dovuta principalmente alle fluttuazioni degli ordini, nonché dagli investimenti nel settore manifatturiero per ottimizzare una crescita sostenibile, compresi livelli di automazione più elevati e il debutto di SAP ERP (Enterprise Resource Planning) che ha comportato temporanee inefficienze in alcuni impianti di produzione. Infine, una nota sulla guerra dei dazi tra USA e Cina con il conseguente adeguamento (processo in corso) di Yue Yuen della produzione “in risposta alle mutevoli strategie di sourcing di alcuni clienti del marchio” scrive il colosso cinese. (mv)
Immagini tratte da yueyuen.com.

 

 

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