Rinascite illustri: Alberto Guardiani torna alla famiglia e a Micam

Alberto Guardiani riparte dalla famiglia Guardiani

La famiglia Guardiani ha riacquistato il marchio Alberto Guardiani. Il brand, da domenica (15 settembre) sarà presente a Micam, in programma fino a mercoledì 18 settembre a Fieramilano Rho. Alberto Guardiani, dunque, resterà nelle Marche. Cercherà il rilancio con un nuovo modello di business.

Storia di una rinascita
Ottobre 2018: Nuova Centauro (Montegranaro), proprietaria del marchio Alberto Guardiani presenta domanda di Concordato Liquidatorio. Il Tribunale di Fermo riceve poi un’offerta vincolante per l’acquisto dei marchi “Alberto Guardiani”, “Guardiani” e “G” stilizzata da parte di Blumore, società riconducibile alla famiglia Guardiani. Vista tale offerta, il giudice delegato del Tribunale di Fermo indice un’asta pubblica con prezzo base fissato a 1,1 milioni di euro. Arrivano due offerte. Una di un calzaturificio del Nord Italia. L’altra di Blumore. Quest’ultima risulta vincitrice. La sua offerta si aggirerebbe tra 1,2 e 1,3 milioni di euro. Somma che andrà a favore dei creditori. Da un controllo online dell’Ufficio Italiano Marchi e Brevetti, il marchio Alberto Guardiani risulta ancora di proprietà di Nuova Centauro. Probabilmente non è stata ancora effettuata la trascrizione. La stessa società Guardiani ha presentato altre offerte vincolanti per altri beni intestati a Nuova Centauro.

Il concordato
Mercoledì prossimo (18 settembre) ci sarà l’adunanza dei creditori. Sono chiamati ad approvare la proposta di concordato. Poi, si aspetterà il voto dei creditori non presenti. Se, alla fine del conteggio dei voti, l’esito sarà favorevole, avverrà l’omologa del concordato. In caso negativo, decadrà la procedura e si andrà probabilmente verso il fallimento visto che è già presente un’istanza in tal senso. Considerata la vendita del marchio (e quella di altri beni che hanno alimentato l’attivo a disposizione dei creditori,) sembra alquanto improbabile un voto negativo.

Della Valle non c’entra
Nel distretto marchigiano si è sparso il rumors di un probabile coinvolgimento nell’operazione di Diego Della Valle che avrebbe “sostenuto” l’amico di Alberto Guardiani. Coinvolgimento seccamente smentito dall’ufficio stampa Tod’s. (mv)

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