Scarpa sudamericana: in Argentina licenziamenti e crisi senza fine, in Brasile (a luglio) l’export crolla del 40%

L’Argentina continua a comprare scarpe dal Brasile. Risultato? La sua industria calzaturiera subisce la concorrenza ed è sempre più in crisi. Ma c’è un lato oscuro della medaglia da tenere presente: gli acquisti di Buenos Aires, per la scarpa brasiliana, non bastano per evitarne il crollo dell’export verificato a luglio. Secondo i dati elaborati da Abicalçados (l’associazione brasiliana dell’industria calzaturiera), a luglio sono stati vendute all’estero 4,8 milioni di paia con un calo esorbitante: -40% in quantità e -26,4% in valore rispetto a luglio 2017. Da gennaio a luglio, l’export di scarpe verdeoro si è ridotto del 10,7% in quantità e del 10,3% in valore rispetto ai primi sette mesi 2017. Il presidente di Abicalçados, Heitor Klein, spiega il risultato negativo come un riflesso della svalutazione delle monete nei Paesi emergenti nei confronti del dollaro USA, che rende i prezzi delle calzature più alti all’estero, soprattutto dove la valuta è forte. Per l’intero 2018 Klein prevede una diminuzione dell’export, anche se non nelle dimensioni viste a luglio. L’unico Paese di destinazione che ha chiuso in area positiva è, appunto, l’Argentina, primo mercato per la scarpa brasiliana: +1,7% in volume e +4% in valore a luglio; +25,3% e +16% nei primi sette mesi dell’anno. Valori che rendono esplosiva la crisi della produzione calzaturiera di Buenos Aires, afflitta da fallimenti e licenziamenti. L’ultimo caso riguarda la decisione dell’azienda Paquetà di Chivilcoy, che produce anche per Adidas, di mandare in “ferie forzate” dal 28 settembre gli oltre 500 dipendenti. La fabbrica resterà chiusa per un mese causa mancanza di ordini. Jorge Ballerini, presidente del consorzio industriale del distretto, ha sottolineato come “i problemi di tutto il settore si riflettano in Paquetà, azienda che dava lavoro a 1.000 persone e ora ne ha la metà”. Pochi giorni fa, nello stesso distretto, e precisamente nel dipartimento di Esteban Echeverría, è stata chiusa la fabbrica di Extreme Gear, anch’essa terzista per Adidas. (mv)

 

CONTENUTI PREMIUM

Scegli uno dei nostri piani di abbonamento

Vuoi ricevere la nostra newsletter?
iscriviti adesso
×