Sciopero, Yue Yuen ha perso 60 milioni di dollari

Il costo delle agitazioni in Yue Yuen, primo produttore mondiale di scarpe sportive e fornitore di alcuni tra i maggiori brand del comparto, è stimato in quasi 60 milioni di dollari, ma la cifra potrebbe aumentare se nei prossimi giorni i dipendenti tuttora fermi – ieri è stato reso noto che oltre l’80% degli scioperanti a Dongguan è tornato in fabbrica – non riprendessero il loro posto. Le perdite sono l’effetto delle mancate consegne di queste due settimane, circa 27 milioni di dollari, a cui vanno aggiunti i 31 milioni spesi per soddisfare le esigenze economiche dei dipendenti tra fondo sociale e contributi a uso abitativo. Lo stima il Wall Street Journal. Il salario medio pagato dall’impresa ai lavoratori è di circa 3 mila yuan al mese, corrispondenti a 486 dollari, a cui vanno aggiunti 293 dollari di costi per addetto: fa un totale di circa 770 dollari, con un’incidenza della manodopera decisamente superiore al passato sui costi complessivi di lavorazione. A Dongguan, che incide per il 10% nella produzione totale del gruppo, Yue Yuen occupa circa 40 mila persone. (ag)

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