Di pari passo con il mercato principale, cersce vertiginosamente anche quello di seconda mano, trainato da pezzi da collezione, collaborazioni, capsule speciali, limited edition e quant’altro. Le sneaker rappresentano un fenomeno che continua a stupire non solo negli USA, ma anche in Europa e sul mercato asiatico, dove dal 2016 esiste anche una sezione di Borsa, nel sito “StockX”. “Alcuni stimano che il mercato di seconda mano si aggiri attorno al miliardo di dollari. Un valore che rimane una frazione del mercato delle calzature sportive che ha raggiunto 38 miliardi di dollari negli Stati Uniti e quasi 100 miliardi nel mondo nel 2017” ha detto Matt Powell, analista del mercato sportivo per la società statunitense Npd. Secondo John McPheters, presidente e co-fondatore di Stadium Goods, le stime sono molto inferiori rispetto alla realtà. Stadium Goods ha venduto oltre 100 milioni di dollari in sneaker di seconda mano nel 2017: “Sono raddoppiate in un mercato che si è ripulito perché sono sempre più frequenti i certificati di autenticità chiesti e prodotti per garantire che i modelli in vendita non siano fake”. Secondo McPheters il mercato è destinato ad ampliarsi ulteriormente in futuro perché coinvolgerà anche altri Paesi e un numero maggiore di clientela femminile. Una conferma arriva da Ebay che ha dato il via alla prima community di sneaker e ha invitato gli appassionati di tutto il mondo a elencare i loro modelli più ambiti. (mv)
Sneakermania anche di seconda mano: l’usato vale un miliardo di dollari all’anno (per ora). E arriva anche Ebay…
