Tamara Mellon in crisi

Tamara Mellon (nella foto) ha chiesto, alla corte americana del Delaware, il Chapter 11, procedura della legge fallimentare statunitense che permette alle imprese che lo utilizzano una ristrutturazione a seguito di un grave dissesto finanziario. È l’equivalente dell’amministrazione controllata. Tra i creditori più importanti c’è il produttore di abbigliamento di Hong Kong Tak Fat Fashion Ltd (197.528 dollari) e il calzaturificio Ilaria di Badesse di Monteriggioni (Siena), creditore per 126.500 dollari. La fondatrice di Jimmy Choo, poi allontanata dal suo stesso brand, avrebbe preparato un piano di riorganizzazione del suo nuovo marchio, per uscire dalla grave situazione in circa 60 giorni. Poi sarà formata una newco che gestirà marchi, domini e diritti intellettuali fino a ora posseduti da Tamara Mellon Llc. Il piano di riorganizzazione, tuttavia, deve essere approvato dal tribunale fallimentare. (mv)

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