Tre Zeta Group compra un tacchificio e un nuovo fabbricato industriale per raggruppare la produzione veneta. La società di San Miniato (Pisa), controllata dal fondo Koinos, ha in programma notevoli investimenti per ingrandirsi e aumentare la produzione. Chiuderà il 2023 a circa 80 milioni di euro, con la prospettiva di arrivare a 110-120 milioni l’anno prossimo grazie a crescita organica e aggregazioni.
Un tacchificio
Fino all’arrivo di Koinos (2021), Tre Zeta operava attraverso il suo quartier generale a San Donato (San Miniato), un’azienda nel Brenta e un’altra in Tunisia. Poi sono arrivate le acquisizioni di Stil Stampi, Suolificio Magonio e, nelle scorse settimane, del solettificio Do.Gi. Ma non finisce qui. Il CEO di Tre Zeta, Fabrizio Mecheri, annuncia un altro ingresso a breve: un tacchificio. Ed entro l’estate 2024 dovrebbero arrivare altre tre imprese (fonte Nordest Economia). Il 2023 si chiuderà con un fatturato di circa 80 milioni di euro. Che arriverà a 110-120 milioni il prossimo anno. Anche per via delle nuove acquisizioni.
Uno stabilimento
Un altro consistente investimento è quello per un nuovo sito produttivo in Veneto, regione dove l’azienda ha già tre stabilimenti: Vigonza, Fossò e Arzergrande. Ora vuole integrarli per migliorare i flussi logistici e il processo. Non solo: in vista di un aumento della produzione, ha acquistato un capannone industriale a Fossò. “All’inizio di questo mese sono iniziati i lavori edilizi – come racconta Mecheri -. Entro agosto 2024 avremo un capannone unico di circa 5.300 metri quadri, dove trasferiremo tutta la produzione del Veneto”. Investimento complessivo: 6 milioni di euro. Nel nuovo sito si trasferiranno i 100 dipendenti che lavorano nelle tre sedi, ma se la produzione aumenterà, come indica il piano strategico aziendale 2024-2026, serviranno altri 40 nuovi collaboratori. (mv)
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