USA: le grandi manovre finanziarie di Wolverine per ritrovare liquidità e svilupparsi (ancora)

Wolverine Worldwide ristruttura il debito per creare la liquidità necessaria per sostenere la sua espansione. Il gruppo statunitense, proprietario (tra gli altri) dei brand Sperry, Merrell e Saucony, dopo aver annunciato l’ampliamento del suo stabilimento a Big Rapids, nel Michigan, ha rifinanziato il suo debito stimando un risparmio in interessi passivi di 30 milioni di dollari fino al 2020. L’azienda ha riscattato obbligazioni per 375 milioni di dollari al 6,125% con scadenza 2020 e ne ha emesse per 250 milioni di dollari, al 5%, con scadenza 2026. Inoltre, la società ha in programma l’acquisto di azioni proprie per un valore di 300 milioni di dollari nei prossimi quattro anni. Il vice presidente e Cfo di Wolverine, Mike Stornant, ha spiegato che queste operazioni daranno all’azienda la liquidità sufficiente e la necessaria stabilità finanziaria per perseguire nuove operazioni strategiche al fine di aumentare la crescita internazionale dei suoi marchi. Wolverine ha chiuso il 2015 con un fatturato di 2,7 milioni di euro, il 2,5% in meno rispetto al 2014. L’utile del gruppo è diminuito del 7,9% a 123,2 milioni. (mv)

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