Usa, meno scarpe dal Messico

La produzione calzaturiera messicana nel primo trimestre 2014 è in calo, dopo anni di crescita. Secondo le cifre comunicate dalla Banca centrale del Paese, il controvalore dell’export è di 127 milioni di dollari a fronte dei 136 del primo trimestre 2013. Gli Usa si confermano principale destinazione delle calzature messicane, ma proprio da qui dipende la flessione generale, visto che hanno acquistato scarpe per 88 milioni di dollari, 5 in meno del 2013. Il presidente dell’associazione del calzaturieri, Ciceg, Ysmael López García resta fiducioso e ricorda che il Paese nel 2013 ha esportato 26,8 milioni di paia, quasi 5 in più del 2011. Il polo produttivo centrale resta quello di Guanajuato, ma da Jalisco proviene l’80% della scarpa da donna. La scorsa settimana, il presidente dell’associazione dei conciatori (Cicur), Fabián Collazo, ha spiegato che il Paese lavora oltre 50 mila pelli grezze al giorno, di cui 42 mila nelle concerie di Guanajuato. La metà di quest’ultima cifra è oggi appannaggio del settore automobilistico, la calzatura ne acquista il 30%, il resto viene suddiviso tra pelletteria e mobilifici. (pt)

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