A Vigevano cercano operai calzaturieri, ma ai giovani non piace il settore

A Vigevano crolla la richiesta di commesse, impiegati e muratori ma sale quella per gli operai calzaturieri specializzati, sempre più difficili da trovare. Il dato arriva dal Centro per l’impiego della città della Lomellina: a luglio, le richieste per i calzaturieri specializzati erano già 19, quando in tutto il 2011 erano state 15; 17 nel 2012 e 16 l’anno scorso. Aumenta anche la richiesta di operai calzaturieri generici: una sola nel 2011, già 5 quest’anno. “Non bisogna generalizzare il concetto di crisi economica” commenta Francesco Brendolise, assessore provinciale ai Servizi per l’impiego. “Nel settore calzaturiero di Vigevano ci sono aziende che hanno saputo puntare sulla qualità e sull’esportazione, continuano a produrre e vendere, hanno bisogno di manodopera. A fronte di queste richieste però c’è una professionalità che si sta perdendo, perché il comparto non attrae i giovani. Perchè? E’ difficile imparare a tagliare e cucire pellami di qualità, gli orari sono poco flessibili e lo stipendio, sostengono i sindacati, non è abbastanza remunerativo. Così le aziende che puntano sulla qualità fanno fatica a reperire manodopera adeguata alle loro produzioni. (mv)

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