Vigevano, colpo al calzaturificio Taboo Line

Dopo essere stato legato negli uffici direzionali sotto la minaccia di una pistola, un calzaturiere di Vigevano ha subìto il furto di portafoglio, orologio, incasso dell’azienda e un furgone carico di pellami. Il quarantenne, proprietario del calzaturificio Taboo Line, nel tardo pomeriggio di sabato si trovava in azienda. Alle 18 circa si è presentato in via Nullo, nella sede produttiva, un uomo, qualificandosi come potenziale cliente. Dopo aver visionato i campionari, l’uomo, probabilmente straniero, a volto scoperto e armato di pistola, ha legato il proprietario a una sedia per poi prelevare i soldi in cassa e sparire su un furgone di proprietà dell’azienda, che aveva provveduto a caricare di pellami, per un valore ancora da quantificare. Il calzaturiere è stato ritrovato dalla moglie che intorno alle 19, spaventata perché non riusciva a contattarlo, era corsa a cercarlo in azienda. Sono in corso le indagini della Polizia per cercare di determinare, tra le altre cose, come l’uomo, che aveva preparato scrupolosamente il colpo, fosse a conoscenza degli orari dell’imprenditore. (mc)

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