Una clamorosa protesta di migliaia di imprenditori e lavoratori calzaturieri è stata inscenata a Wenzhou, la capitale della scarpa cinese situata nella provincia orientale del Zhejiang. Una manifestazione pacifica ha avuto luogo di fronte al palazzo che ospita le autorità locali della città a seguito all’ordinanza che prevede la chiusura dei calzaturifici più piccoli operanti all’interno dell’ambiente urbano per motivi di sicurezza, dopo che lo scorso 14 gennaio un incendio si era sviluppato (peraltro senza gravi conseguenze) in un calzaturificio. A un mese di distanza, visto che le autorità sembrano intenzionate ad attuare il provvedimento, i proprietari hanno deciso di far sentire la propria voce. A Wenzhou il settore delle calzature è uno dei punti di forza dell’economia: si calcola che siano operativi oltre 3000 calzaturifici dove lavorano circa 400 mila persone, che ogni anno confezionano un miliardo e mezzo di paia di scarpe. (ap)
TRENDING